Roma, Teatro Due: “Giacominazza” #Vistipervoi o dell’arida terra del pregiudizio

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di E.T.  twitter@iiiiiTiiiii

 

 

 

 

 

Giacominazza è il dispregiativo di Giacomina, dal nome della protagonista di questa storia che racconta l’arida terra del pregiudizio verso una donna che ama un’altra donna. Scritto con la consueta bravura da Luana Rondinelli, anche interprete e regista, con al suo fianco Giovanna Mangù in serata non felicissima, è la cronaca spietata degli effetti della “gente che ti guarda di traverso” e rielabora, all’interno del testo, con cruda e scarna partecipazione, come una triste cronaca di morti annunciate, la lunga serie di pregiudizi, scherni, insolenze, maldicenze, cattiverie, gratuita che la “gente” intesa come morbosa entità attenta solo ai fatti altrui, è in grado di creare dal nulla. Per cattiveria, per ignoranza, per stupidità, in due parole, per niente. Rondinelli è una cartomante dai mille segreti che in quello del custodire i segreti altrui ha trovato l’elisir per la sopravvivenza, Giacomina una giovane che si innamora di una sua coetanea per la prima volta e, come tutto il paese, decide di rivolgersi alla cartomante-amica-di-tutti, buona custode della malignità e dei segreti altrui. Un dialogo che sembra tra sorde che in realtà si capiscono benissimo, come in ogni società chiusa che si rispetti e che si eserciti nel tiro al piccione di coloro che chiama “diversi”.

“Giacominazza” è in scena al Teatro Due di Roma fino al 23 febbraio compreso, poi nei giorni 24 e 25 sarà il momento di “Taddrarite”, in chiusura della settimana dedicata alla drammaturgia in lingua siciliana di Luana Rondinelli.

 

 

 

(21 febbraio 2017)

 




 

 

 

 

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