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Teatro Verdi Padova #Inscena “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco

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Padova Smith&Wesson 00di Gaiaitalia.com

 

 

 

 

 

Mercoledì 11 maggio alle ore 20.45 ultimo, importante appuntamento della Stagione di Prosa 2015-2016 del Teatro Verdi di Padova con Smith&Wesson di Alessandro Baricco, nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale assieme al Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, con la quale Baricco, a distanza di anni torna al teatro, cimentandosi per la prima volta nella scrittura di una commedia, dopo Novecento, il monologo con il quale ha conosciuto un successo eclatante sui palcoscenici di tutto il mondo.

Smith&Wesson, testo delicato e commovente, grande metafora sulla vita e sulle scelte che ne cambiano il corso, è diretto da Gabriele Vacis e interpretato da un inedito Natalino Balasso affiancato dal premio UBU Fausto Russo Alesi, insieme con Camilla Nigro e Mariella Fabbris. Smith&Wesson, dopo aver debuttato con successo al Teatro Goldoni di Venezia il 4 maggio scorso, è in scena al Teatro Verdi fino al 15 maggio, e sarà poi in tournée nei maggiori teatri durante la prossima stagione.

Venerdì 13 maggio alle ore 17.00 in Teatro, la compagnia incontrerà il pubblico.

Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

“È raro che io metta in scena testi teatrali. Di solito li scrivo con gli attori, i testi. Cioè: parlo con gli attori, poi improvvisiamo, costruiamo situazioni per l’azione e così nascono gli spettacoli. I testi teatrali mi sembrano sempre ‘troppo scritti’. Ho ‘usato’, per i miei spettacoli, testi di Shakespeare, di Goldoni, di Molière… Ma sempre come pre-testo. C’è una sola eccezione. Un testo l’ho messo in scena: Novecento, di Alessandro Baricco – racconta Vacis, che negli ultimi vent’anni ha condiviso molte esperienze con Baricco, sul palcoscenico come nella scuola Holden – Ma è un’eccezione in tutti i sensi. Baricco ha scritto quel testo perché lo mettessi in scena io, con Eugenio Allegri. E la stessa cosa è accaduta per Smith & Wesson. Baricco è venuto a vedere Rusteghi, i nemici della civiltà, spettacolo che avevo tratto da Goldoni, e gli è venuta voglia di scrivere uno spettacolo. La sua scrittura contiene l’azione. Quello che si deve fare è estrarla. Considerando una cosa che a me piace molto: Baricco non ha paura dei sentimenti. Però se ne vergogna sempre un po’. Quindi gli attori devono trovare un equilibrio tra l’ironia e la verità del dramma: molto difficile. Natalino Balasso è Smith. Fausto Russo Alesi è Wesson. Non so ancora bene come farà l’attrice che interpreterà Rachel a ‘comprendere’ questo mondo di vecchi amici – prosegue il regista – È un personaggio complesso Rachel. È il motore dell’azione.  Smith e Wesson, se non ci fosse Rachel sarebbero Vladimiro ed Estragone. Due simpatici farabutti, cinici, un po’ meschini ed inconcludenti. Rachel, per Smith e Wesson è Godot. Infatti lei arriva… E poi c’è la signora Higgins. Lei è il deus ex machina. È presente dalla seconda battuta ed è continuamente evocata. E anche lei, a differenza di Godot, alla fine appare. Baricco ha disseminato il testo di trabocchetti per il regista… O meglio, di sfide. Me lo immagino, mentre scriveva, e pensava: voglio proprio vedere come farà a risolvere questa… Tipo i due che dialogano sulla cascata o tutto il teatro che deve diventare la botte in cui si butta Rachel. Dev’essersi divertito parecchio…”.

 

Date e orari
11 maggio 2016 20.45
12 maggio 2016 16.00, 20.45
13 maggio 2016 20.45
14 maggio 2016 20.45
15 maggio 2016 16.00

 

 

 

 

 

 

 

 

(6 maggio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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