di Andrea Mauri
Un piacevolissimo viaggio nel mondo animale è andato in scena al Teatro Cometa Off di Roma, dove ha debuttato Sei una bestia Viskovitz, diretto e interpretato da Daniela Di Giusto, tratto dall’omonimo romanzo del biologo Alessandro Moffa.
In scena un velo nero copre un oggetto ovale. Sarà una gabbia o qualche altro strano strumento? A sinistra si intuisce un corpo rannicchiato sotto un telo verde petrolio. Pannelli neri fanno da sfondo. Le luci si abbassano e dal telo verde esce un verme bianco dalle fattezze di un tubo pieghevole. Racconta il suo rapporto di parassitismo con quel corpo ancora velato, fino a quando finalmente si scoprirà del tutto e inizierà un gioco dialettico tra i due. Intanto, anche il velo nero sull’ovale è sparito e al suo posto è apparso un grande uovo bianco, il simbolo per eccellenza della riproduzione.
La riproduzione, appunto. Il romanzo a cui è ispirato lo spettacolo contiene una ventina di racconti di diverse specie animali che hanno il chiodo fisso del sesso. Agiscono solo in vista di un probabile accoppiamento e ogni storia ha come obiettivo quell’uovo in scena.
La protagonista Daniela Di Giusto è molto abile a vestire i panni di una lumaca, di una mantide, di un pesce, di uno squalo e addirittura di una spugna. Gli abiti che indossa e che riproducono le caratteristiche delle bestiole in scena sono belli e colorati, costumi di carta ben realizzati. A riempire lo spazio tra un cambio d’abito e l’altro ci pensa Cristina Putignano, che con maschere e altre invenzioni dà il tempo a Viskovitz di cambiare pelle e trasformarsi in altri animali. Dallo sfondo appaiono insetti verdognoli, bolle di sapone che giocano con le luci di sala, lische di pesce lanciate al pubblico dopo che lo squalo ha divorato il suo pasto quotidiano.
Lo spettacolo è un gioco continuo sull’identità. Dei venti racconti che compongono il romanzo, ne sono stati scelti sette. La mantide racconta i problemi di eiaculazione precoce, lo squalo ha un figlio vegetariano, la spugna teme di essere sterile. Il Viskovitz proteiforme corre, salta, danza sul palco. L’uovo guscio mostra l’altro volto, quello di un dondolo dove sedersi e sentirsi protetto dal resto del mondo.
Il testo dello spettacolo è fedele ai racconti del libro con l’unica variante di alcuni dialetti per esprimere al meglio le emozioni degli animali. Un puzzle di storie intelligenti grazie alla bravura di Daniela Di Giusto.
Compagnia La Bottega del Pane
presenta
Sei una bestia Viskovitz
tratto dall’opera letteraria omonima di Alessandro Boffa
adattamento teatrale e Regia di Daniela Di Giusto
con Daniela Di Giusto
voci registrate: Greta Bonetti, Massimiliano Plinio, Cristina Putignano, Daniela Di Giusto e Elena Liberati
scene: Daniele Iraci – costumi: Giovanna Lombardo
luci: Cristina Putignano – musiche: Lamberto Macchi
Visto per voi al Teatro Cometa Off di Roma il 12 novembre 2025.
(13 novembre 2025)
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