
di Redazione
Mercoledì 26 ottobre alle ore 20.30 la Stagione di Prosa 2016-2017 del Teatro Goldoni di Venezia, dopo l’applauditissimo debutto di The Merchant of Venice, prosegue sotto il segno di Shakespeare con Giulio Cesare, prima regia in lingua italiana dello spagnolo Àlex Rigola – nome di spicco della scena teatrale europea e direttore della Biennale Teatro – presentata in anteprima a luglio come spettacolo inaugurale del 68° Festival shakespeariano di Verona. Giulio Cesare, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale nell’anno del 400° anniversario della morte di Shakespare, è interpretato da Michele Riondino nei panni di Marco Antonio, sul palco insieme a Maria Grazia Madruzzato (un Giulio Cesare al femminile), Stefano Scandaletti, Michele Maccagno, Silvia Costa, Francesco Wolf, Eleonora Panizzo, Pietro Quadrino, Riccardo Gamba, Raquel Gualtero, Beatrice Fedi e Andrea Fagarazzi. La regia di Àlex Rigola si avvale dello “spazio scenico” atemporale di Max Glaenzel, dell’universo sonoro post-contemporaneo di Nao Albet, delle luci evocative di Carlos Marqueri e dei costumi tra il classico e il pop ideati da Silvia Delagneau. Giulio Cesare sarà in cartellone fino a domenica 30 ottobre per poi andare in scena al Teatro Verdi di Padova (2-6 novembre).
Giovedì 27 ottobre al termine della replica pomeridiana (inizio ore 16.00) gli intepreti incontreranno il pubblico in un incontro curato dai docenti di Ca’ Foscari.
William Shakespeare scrisse Giulio Cesare nel 1599, ispirandosi in parte a fatti storici e in parte alla traduzione di Sir Thomas North delle “Vite dei nobili greci e romani” di Plutarco. L’opera comprime i tre anni che vanno dalla vittoria di Munda nel 45 a.C. al suicidio di Bruto nel 42 d.C. per farli durare meno di sei giorni. Questa compressione degli eventi fa sì che l’intera narrazione sia un unico, ininterrotto conflitto, sia a livello personale che politico. Un conflitto che attraversa anche questa nuova versione del più celebre dramma storico shakespeariano, affidata dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale allo spagnolo Àlex Rigola, e che trova in Michele Riondino, apprezzato attore di cinema, teatro e televisione, l’interprete ideale per il ruolo del nobile Marco Antonio.
(25 ottobre 2016)
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