La musica è una cosa meravigliosa: le meraviglie di Stravinsky

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di Alessandro Paesano

Continuano i concerti del ciclo La musica è una cosa meravigliosa al Teatro di Villa Torlonia di Roma. Stavolta il concerto vedeva in programma L’Uccello di Fuoco e La Sagra della Primavera di Igor Stravinsky nella versione per pianoforte a quattro mani, eseguite dai pianisti Adriano Leonardo Scapicchi e Francesco Bravi.

Il ciclo si conferma un appuntamento importante nel panorama romano di concerti di musica classica.
I due interpreti sono un esempio di eccellenza. Francesco Bravi e Adriano Leonardo Scapicchi suonano regolarmente in duo dal 2018. Hanno in repertorio i due brani di Stravinsky dal 2019 e si sono già esibiti in diversi festival internazionali. Nel 2023 hanno ottenuto il premio Outstanding Musicians al Concorso Internazionale di Musica Classica Ibla Grand Prize, mentre lo scorso anno jhanno intrapreso una fortunata tournée negli Stati Uniti.

Ascoltarli suonare insieme è un piacere musicale ma anche visivo per l’armonia con cui intrecciano le mani sulla tastiera in due partiture dalla difficile esecuzione e dalla e peculiare struttura ritmica e cromatica che affrontano con la naturalezza e un savoir faire davvero invidiabili.

A impreziosire la loro esibizione l’introduzione indimenticabile di Gianni Garrera che, a braccio, ci ha regalato, so far, la più bella presentazione del ciclo.
Garrera per collocare i due capolavori di Stravinsky nella storia della musica (e della loro accoglienza critica) si rifà alla  teoria dell’Armonia Cosmica di Platone, così come ci è stata tramandata dal Timeo e ci spiega, per esempio, che lo scandalo che fece la Sagra  della primavera alla sua prima esecuzione non fu solamente per la novità stilistica della partitura ma perchè quel tipo d’organizzazione musicale non promuove il benessere ecologico del mondo. In un excursus perfettamente equilibrato tra filosofia e musicologia Garrera ci spiega come  l’atto estetico incida sul cosmo proponendo una lettura  etica  della musica sottolineando il suo profondo legame con il cosmo  (la musica ara il mondo dice Carrera) argomentata con grande eleganza e forza di argomentazione.

Questo quarto appuntamento ha confermato la vitale importanza di questo ciclo di incontri che costituisce occasione per  una conoscenza della musica davvero insostituibile organizzato da Roma Tre Orchestra e la Fondazione teatro d Roma.

Ancora quattro  i concerti in programma a gennaio (Mozart)  febbraio Wagner), aprile Schibert) e maggio (Mendelssohn).

Li aspettiamo con impazienza.

 

La musica è una cosa meravigliosa: Stravinsky
L’Uccello di Fuoco; La Sagra della Primavera

(versione per pianoforte a quattro mani)
Adriano Leonardo Scapicchi, Francesco Bravi,
pianoforte
Gianni Garrera, narratore

 

Visto per voi al teatro Torlonia di Roma il 19 gennaio 2025

 

 

 

(27 gennaio 2025)

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