L’ottava stagione dell’Off/Off Theatre di Roma scalda i motori in vista della prossima partenza. Il direttore artistico Silvano Spada ha presentato al pubblico gli spettacoli che illumineranno il palco del teatro.
Prima di illustrare il cartellone, buio in sala e ritmi da musical. A scorrere sullo schermo le immagini di Nine, musical teatrale del 1982 ideato da Mario Fratti e Arthur Kopit su testi e musiche di Maury Yeston e ispirato al capolavoro di Federico Fellini Otto e mezzo. Il corpo di ballo maschile si muove sul brano Be Italian, impegnato in una tarantella dal ritmo trascinante e di giusta apertura per la nuova stagione dell’Off/Off ricca di sorprese.
Tanti gli spettacoli sul palco. Di seguito una nostra selezione, mentre tutto il cartellone può essere consultato sul sito del teatro www.off-offtheatre.com
Da segnalare la data unica del 31 ottobre, per un pre-opening: dalla televisione al palcoscenico, Morgan sarà protagonista di “Stramorgan in teatro”, con Pino Strabioli, in un imprevedibile off/off show. Una performance che vuole essere anche polermica con un certo modi di fare televisione.
La stagione di prosa inaugurerà mercoledì 5 novembre con lo spettacolo che, a grande richiesta, vede il ritorno di Urbano Barberini diretto da Daniele Falleri, nell’originale e sarcastico “Barbari, Barberini e Barbiturici”, in scena fino al 9 novembre. “Quello che non distrussero i Barbari lo distrussero i Barberini”, con un Barberini spietato, feroce e autocritico: carnefice e vittima fuse nell’urgenza di sfilarsi fastidiosi sassolini dalle scarpe in un ottovolante di risate e di accuse, tutt’altro che velate.
Torna Pino Strabioli sulla scena con un altro spettacolo. “Ve ne dico quattro”, in scena dal 19 al 23 novembre. Autori Pino Strabioli e Fabio Masi, l’incontro di Strabioli con alcuni celebri protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana.
Incuriosisce l’evento previsto il 25 novembre. Una compagnia greca di grande successo si confronta con la figura di Beatrice Cenci. In concomitanza con la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, andrà in scena lo spettacolo in lingua inglese, “The Cenci Family”, con Konstantina Takalou, Elena Kalaitzi e Thanos Koniaris, diretti da Ioli Andreadi. La storia di una donna che sfidò il patriarcato e per questo fu uccisa.
Grande attesa per un testo che è ormai un classico del teatro di lotta lgbtqia+. Eva Robin’s, diretta da Andrea Adriatico ne “Il frigo”, di Copi uno dei testi più vorticosi dell’autore in cui concentra tutti suoi temi e le sue manie (28-30 novembre).
Da non perdere l’appuntamento con un grande classico. Roberto Maria Azzurro è il protagonista di “Scende giù per Toledo”, lo scandaloso capolavoro di Giuseppe Patroni Griffi con le strade di Napoli, i “femminielli”, una storia variopinta e incantata, mondi perduti ma ancora sognati e la solitudine (12-14 dicembre).
Spettacolo di Capodanno con l’ilarità di Lorenzo Balducci che torna all’OFF/OFF dal 27 al 31 dicembre con il primo testo da lui scritto e diretto, dal titolo “Salvami, mostro”. Uno spettacolo comico, grottesco e senza filtri, un irriverente one man show che esplora l’universo dei personaggi creati da Lorenzo Balducci, seguitissimi sui social e per la prima volta catapultati in una dimensione teatrale.
Non manca la comicità arcobaleno con Serafino Iorli nella commedia surreale “Tutto è bene quel che finisce”, diretto da Laura de Marchi (6-8 gennaio). Uno stand up che racconta la fine del mondo dal punto di vista intelligente dell’autore-attore.
Tra i giovani protagonisti, Guglielmo Poggi debutta in prima nazionale con “Stanno arrivando”, per la regia di Umberto Marino, uno spettacolo che esplora temi come la tolleranza, ogni forma di fascismo e il complottismo, utilizzando il linguaggio del mondo dei videogiochi per riflettere sulla società contemporanea (17- 18 febbraio).
Ispirato a un altro grande classico, “Parlami Orlando”, dall’opera “Orlando” di Virginia Woolf, con Salvatore Langella, diretto da Giuseppe Bucci, in scena dal 4 al 6 marzo, tra contraddizioni di un’identità mutevole e delle passioni spesso deludenti, di una vita ricca di poesia e amore.
La grande poesia di Alda Merini in “Alda. Parole al vento”, che debutta a Roma dopo il successo al Piccolo Teatro di Milano con Donatella Massimilla, l’attrice cantante Gilberta Crispino, l’ex-detenuta Mariangela Ginetti e la pianista cubana Yousi Fortun y Perez. In questo potente testo si intrecciano poesia e storie di donne, molte delle quali vissute in carcere (7-8 marzo).
I poeti maledetti, tra gli autori più discussi e venerati del passato, in scena dal 25 al 29 marzo per il debutto de “La cerimonia dell’assenzio – Verlaine, Rimbaud, Lautréamont, poeti maledetti”, di Antonio Mocciola, ricerche storiche Roberto Schena, con Giuseppe Brandi, Emanuele Di Simone e Francesco Petrillo, diretti da Giuseppe Brandi su musiche originali di Andrea Causapruna. Tre geni con i loro amori clandestini, droghe proibite, rituali di sesso e di morte. Quanto, quei tre giovani poeti persi nel tempo, ci somigliano?
Chiusura della Stagione con “Colazione da Truman” sul genio di Truman Capote, uno dei più grandi scrittori di sempre con l’elegante ironia di Santino Fiorillo protagonista dello spettacolo, in scena il 9 e il 10 maggio.

(14 ottobre 2025)
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