Torneremo a stare insieme? In un’altra vita, chissà

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di Andrea Mauri

La scena vuota, una coppia si avvicina per abbracciarsi, accarezzarsi, baciarsi al ritmo della musica. Poi la situazione cambia rapidamente ed Elia (Daniele Paoloni) si scontra con Anna (Veronica Rivolta), dicendole che non la riconosce più, non riconosce più la relazione che hanno avuto.

Si apre così lo spettacolo In un’altra vita, scritto e diretto da Federico Malvaldi al Teatro Lo Spazio di Roma. I due bravi attori mettono in scena una relazione più che ventennale, tra alti e bassi, dal primo incontro grazie a una consegna a domicilio di pizza fino alla rottura definitiva.

In mezzo ci sono gli incontri e gli scontri della coppia, i sogni e le aspirazioni spesso delusi, gli studi universitari che separano Elia e Anna e non aiutano a sintonizzarli sugli stessi desideri. Si amano, non c’è dubbio. Si cercano, anche quando le rispettive esperienze hanno minato quel piccolo o grande terreno in comune. In fondo, non possono fare a meno l’uno dell’altra.

C’è il rock e ci sono i ritmi romantici dei balli insieme a sottolineare le vicende dei protagonisti. E poi c’è un jingle, se possiamo chiamarlo così, che segna il passaggio da una scena a un’altra, da una situazione a un’altra, tristezza e allegria, felicità e disperazione.

Il tema è sicuramente attuale. In che modo conservare l’indipendenza in una relazione, senza che l’idea di amore pensata dalla coppia la trasformi in subordinazione e in dipendenza? Elia e Anna cercano di comunicare il rispettivo punto di vista, ma poi è sempre così difficile vedere la realtà in modo obiettivo.

La storia torna al punto di partenza. Il jingle del cambio scena ci mostra la coppia nel momento finale dell’oblio, quello che sono stati e che non riconoscono più, per poi riprendere la narrazione lineare. Salti continui tra passato e presente, che a lungo andare presentano il difetto di frenare il coinvolgimento del pubblico, impediscono di immedesimarsi fino in fondo nella storia, di empatizzare con Elia e Anna. La scelta di uno schema troppo rigido di cambio scena anticipato dallo stacco musicale, sempre lo stesso, affaticano l’attenzione.

C’è anche un procedere lento della narrazione, quasi un mosaico di episodi comuni a tutte le coppie e accorpati nel testo. Gli studi, il trasferimento in un’altra città, lo scontro definitivo sulla maternità non desiderata. Temi che non aiutano a trattare la storia con un guizzo di originalità, a discapito della bravura degli attori.

Resta comunque il mistero della vita di coppia, l’interrogativo che rende ogni relazione sentimentale unica, anche quando fallisce: cosa accade quando veniamo dimenticati? Quali sentimenti siamo costretti ad attraversare nell’attimo in cui ci accorgiamo che negli occhi e nella memoria della persona che amiamo, o che abbiamo amato, non esistiamo più?

IN UN’ALTRA VITA
scritto e diretto da Federico Malvaldi
con Veronica Rivolta e Daniele Paoloni

 

Visto per voi al Teatro Lo Spazio di Roma il 24 aprile 2025.

 

 

(26 aprile 2025)

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