Opera Liquida in “Disequilibri Circensi” #Inscena il 19 ottobre

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di Redazione #Milano twitter@gaiaitaliacomlo #Carcere

 

Si conclude il Festival nel Teatro interno al Carcere di Opera, aperto a pubblico misto di esterni e reclusi, con l’ultimo appuntamento che vede in scena la Compagnia Opera Liquida, formata da detenuti ed ex detenuti, con due attrici, guidati da Ivana Trettel.

Disequilibri circensi è ambientato in un circo, grande metafora del nostro essere in scena, rinchiusi o no. Il circo, gli equilibri, le distanze. Quanto misurano le distanze tra un essere umano e il resto del mondo? Tra me e te? Riconoscerci come acrobati della vita, come animali più o meno addomesticati, come clown in grado di ridere delle proprie miserie.

Il circo è per sua natura antico e atemporale. La pista è il cerchio dove tutto accade. E’ ciò che di magnifico e magnificente esiste sotto i riflettori, che se guardato alla luce del giorno appare anche fatiscente, con quello strato di polvere di vita che ne appanna la brillantezza, che ne mette in evidenza lo squallore. Di chi vorrebbe ma non può, di lustrini mal cuciti o invecchiati con il tempo. Questo ci affascina del circo. La sua componente animale. Un atleta è anche un animale, un essere umano lo è, la metamorfosi afferma il suo essere selvatico e addomesticato insieme.

Disequilibri circensi racconta di migrazioni fisiche, emotive, trasformative e vitali. Continui spostamenti, raccontati dal nostro gruppo multietnico.  I nostri viaggi sono confluiti nello spettacolo. Per affermare la diversità, per puntare una lente d’ingrandimento emotiva sulle migrazioni, una soggettiva sulle strade percorse ed interrotte, su quanto accade, continuamente, agli uomini. Al mondo.

Opera Liquida va al circo, è un circo, misura il circo.

 

 

Opera Liquida in
DISEQUILIBRI CIRCENSI

In scena gli attori reclusi ed ex reclusi di Opera Liquida – Casa di Reclusione Milano Opera
Maria Chiara Signorini e Giulia Marchesi
Montaggio drammaturgico e regia Ivana Trettel
Spettacolo Vincitore del Premio Enea Ellero per il Teatro Sociale 2018

“Misuro le distanze tra la pista e la realtà. L’incantesimo prende vita.

Noi del circo non siamo parte della società.

Abbiamo un corpo atavico, estraneo, fuori controllo.

Trasgressione, meraviglia, eccesso ci accompagnano.

Trasfiguro la realtà incontrandola, nella sua forma più pura”.

 

 

Per gli spettacoli in carcere è obbligatorio prenotare i biglietti sul sito www.operaliquida.org entro e non oltre le 8 di mercoledì 17 ottobre, compilando il form con dati anagrafici e inviandolo alla mail prenotazionistabileinopera@gmail.com. Ingresso in carcere un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Infoline: operaliquidaorganizzazione@gmail.com | tel. 392.1379018 | www.operaliquida.org.

 





 

(18 ottobre 2018)

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