“Tanto ormai” non abbiamo più niente da perdere, al Teatro Vascello

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Foto: su gentile concessione del Roma Fringe Festival e del Teatro Vascello

di Andrea Mauri 

Debutto al Teatro Vascello di Roma dello spettacolo Tanto ormai nell’ambito del Roma Fringe Festival.

In sala risuonano aerei in volo a bassa quota, deflagrazioni di bombe, colpi di mitragliatrice, luci bianche e rosse a intermittenza.

Tre ragazzi disertano la guerra, rinchiusi in un appartamento con le loro ossessioni. Non smettono di guardare un quadro appeso nella stanza e discutere dell’effetto sulla tela delle esplosioni, appena cadute nelle vicinanze. Non smettono di parlare, di sovrapporre argomenti e riflessioni. C’è una bulimia nel muoversi all’interno della casa, sempre più impauriti dal mondo impazzito.

La vita prosegue, nonostante tutto. Due finestre sullo sfondo riflettono le frustrazioni dei tre. Chi si abbandona alla paura e all’ansia, chi non smette di osservare le tette di una donna del palazzo di fronte, chi parla ossessivamente cercando la logica dove una logica non esiste. Discutono sul tempo dei loro orologi, il tempo che diventa così una mera questione soggettiva. Aspettano di uscire dal nascondimento e prendere un treno tra la carrozza quattro e la cinque, perché quella scelta potrebbe cambiare per sempre il loro destino.

Una radio a transistor trasmette il bollettino di guerra. I morti aumentano, chiedono aiuti. I ragazzi vorrebbero fare qualcosa, ma sono aggrediti dall’ignavia, bloccati in comportamenti ripetitivi, ogni scusa è buona per non uscire dall’appartamento. E la radio si blocca sempre sulla notizia fondamentale, segnale che è inutile prendere l’iniziativa. Vorrebbero fare di più, ma non possono. Quindi facciamo il possibile, ma non vorremmo: il tacito patto.

Perché il messaggio sia abbastanza chiaro, al pubblico viene distribuito un Manuale pratico e indulgente del disertore, al cui interno si trovano i dieci punti fondamentali del disertore, una sorta di bibbia da studiare, prima di conoscere la storia dei tre amici nell’appartamento.

Bravi e convincenti gli attori (Damiano Lepri, Luca di Sessa, Jacopo Dragonetti) su un testo però troppo bloccato sulle dinamiche tra i protagonisti a discapito di un’evoluzione della storia e dei personaggi.

Tanto ormai
di Damiano Lepri e Adriano Gardumi
con Damiano Lepri, Luca di Sessa, Jacopo Dragonetti
regia di Adriano Gardumi
⁠aiuto regia Mery Calamita
Collettivo dell’aspirapolvere
Produzione Acqua Salata Produzioni

 

Visto per voi al Teatro Vascello di Roma il 23 luglio 2025.

 

 

(24 luglio 2025)

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