di Redazione #Danza twitter@gaiaitaliacomlo #Inscena
Venerdì 27 aprile alle 20.45 al Teatro Verdi di Padova si chiude la Stagione di Danza promossa dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, si conclude con il Balletto Junior di Toscana diretto da Cristina Bozzolini, che porta in scena Bella addormentata, una rilettura ad opera di Diego Tortelli del “balletto dei balletti” (come lo definì Nureyev), il grande classico coreografato da Marius Petipa e tratto dalla fiaba di Charles Perrault sulla musica di Čajkovskij, pietra miliare del repertorio ballettistico tardo-romantico.
Nella sua versione, Tortorelli attualizza la fiaba ambientandola in una frenetica metropoli, specchio dei giorni nostri. In una scena senza orpelli, dominata dal bianco, dal nero e dal rosso, all’interno della quale l’intera compagnia si muove in perfetta sincronia con il linguaggio contemporaneo dell’autore, un giovane poeta insoddisfatto e smarrito, nell’alternarsi di sonno e veglia sogna la sua Aurora, rappresentazione tanto perfetta quanto irreale dell’amore, idealizzata e irraggiungibile nella sua grande scatola lattiginosa. Ne emerge il ritratto di una società accelerata, in costante cambiamento, ossessionata dalla continua ricerca della perfezione, che allontana l’uomo da se stesso e dal mondo che lo circonda. Una danza dove nulla è perfetto, ma solo una costante lotta tra armonia e caos.
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it | www.teatrostabileveneto.it
Personaggi e interpreti
Aurora Ilaria Centola, Poeta Jody Bet, Fidanzata Beatrice Ciattini, Carabosse Alessandro Torresin, Poliziotto Martino Biag, Spazzini Chiara Amodei, Chiara Corso, Leonardo Sinopoli, Maggiordomo Paolo Rizzo, Cameriere Alice Catapano, Valentina La Spina, Martina Rudari, Ombre Paolo Rizzo, Jari Pignataro, Francesco Petrocelli, Leonardo Sinopoli, Donne Chiara Amodei, Alice Catapano, Valentina La Spina, Chiara Corso, Martina Rudari, Uomini Paolo Rizzo, Leonardo Sinopoli, Jari Pignataro, Francesco Petrocelli
(24 aprile 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata