di Redazione Spettacoli
Lucrezia Lante Della Rovere arriva all’Argot Studio di Roma, dal 13 al 16 e dal 20 al 23 gennaio, con L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Francesco Zecca, su musiche originali Diego Buongiorno, disegno Luci Alberto Tizzone, per una produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani per Infinito Produzioni.
Lo spettacolo, dall’atto unico del maestro siciliano presentato per la prima volta nel 1922 al Teatro Manzoni di Milano, affronta da vicino il tema della morte imminente e ha come protagonista una figura femminile, la donna vestita di nero. Il testo di Pirandello mette al centro il dramma di un uomo che decide di allontanarsi dalla vita e anche dalla moglie che rappresenta il passato, i ricordi, la vita stessa. Lo spettacolo con Lucrezia Lante della Rovere dà voce alla donna muta che Pirandello ha solo fatto intravedere, una donna a cui l’unica cosa rimasta è quella di “attaccarsi con l’immaginazione alla vita“ cercando di non lasciar andare il marito.
A decorrere dal 6 dicembre, l’accesso all’Argot Studio è consentito soltanto ai possessori di “Green Pass rafforzato”, ovvero a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19, salvo i casi di esenzione previsti dalla legge. Per partecipare alle attività culturali di Argot Studio è necessario effettuare il tesseramento gratuito su www.teatroargotstudio.com/tesseramento o presso il botteghino prima dello spettacolo.
(20 dicembre 2021)
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